COMUNICATO AI PRESBITERI – 6 marzo 2020


COMUNICATO AI PRESBITERI (3) – FONTE: http://www.diocesiverona.it/new_diocesi_verona/archivio_news/00026401_Comunicato_ai_Presbiteri.html
Verona, 6 marzo 2020

Cari confratelli,
dopo l’incontro con i Vicari Foranei del 4 marzo u.s. e la conferenza dei Vescovi del Triveneto del 6 marzo 2020., rimangono in vigore le disposizioni date dai Vescovi il 2 marzo 2020, ne richiamo alcune, aggiungendo anche qualche altra comunicazione:

  1. Per evitare assembramenti di persone l’accesso a tutti i nostri spazi aperti al pubblico (chiese, oratori, patronati, musei, …) sarà possibile a condizione che a tutte le persone presenti, secondo il disposto dell’articolo 2. lett. d,f,h,i del DPCM del 1 marzo, venga garantita la possibilità di “rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”.
  2. È sospesa la celebrazione aperta al pubblico delle S. MESSE FERIALI E FESTIVE.
  3. Sono sospese le celebrazioni delle CRESIME, PRIME CONFESSIONI, BATTESIMI COMUNITARI,  per tutto il mese di marzo 2020.
  4. È sospesa la celebrazione dei SACRAMENTALI (liturgie e pie devozioni) come la Via Crucis, Rosario, lodi e vespri, ….
  5. Per la celebrazione dei FUNERALI: è consentito portare la salma in chiesa parrocchiale con i familiari stretti, alle condizioni di cui al n. 1. Si faccia una breve liturgia della Parola con il rito dell’ultima raccomandazione e il commiato. Quindi se la salma non viene portata alla cremazione si proceda alla sepoltura al cimitero. Le S. Messe esequiali potranno essere celebrate solo al superamento di questa fase critica.
  6. La celebrazione dei BATTESIMI e MATRIMONI è consentita alla sola presenza di padrini/testimoni e dei familiari, alle condizioni di cui al n. 1.
  7. È possibile la celebrazione del sacramento della PENITENZA nella forma individuale rispettando le attenzioni richieste (non usare il confessionale).
  8. Il Vescovo ha dato indicazione di distribuire la COMUNIONE ai fedeli che ne facciano richiesta. È necessario che questo momento della distribuzione dell’Eucaristia sia vissuto solo nel giorno della domenica e non sia assolutamente indicato l’orario di questo rito per evitare il convergere di un numero di fedeli che potrebbe diventare “assembramento”, che secondo il decreto ministeriale è da evitare. I parroci e i ministri straordinari della Comunione, se eventualmente fossero richiesti di aiutare nella distribuzione, provvedano a disinfettare le mani con alcol o amuchina, magari anche in modo “pubblico”.  Si dispongano dei fogli per la preghiera personale che prepari il momento della Comunione Eucaristica in modo che questo momento possa essere vissuto come gesto liturgico, facendolo precedere, inoltre, da almeno un breve momento di preghiera comune. La Comunione sia data solo in mano.
  9. Sono sospesi gli incontri di CATECHISMO e delle altre ATTIVITÀ FORMATIVE presso gli oratori o le aule parrocchiali, oltre ad essere sospese le uscite e i ritiri.
  10. Sono sospese le visite agli AMMALATI e anziani, solo agli ammalati gravi è possibile offrire il conforto spirituale e del viatico e dell’unzione degli infermi.
  11. È sospesa L’ASSEMBLEA DEL CLERO del 12 marzo 2020.
  12. È sospesa anche la riunione della CONGREGA fissata per giovedì 19 marzo 2020.
  13. È sospeso il CONSIGLIO PRESBITERALE del 26 marzo 2020.

Le  disposizioni che non hanno una indicazione temporale, sono valide fino a domenica 8 marzo compresa.
Se il Presidente del Consiglio  decretasse ulteriori disposizioni o prorogasse quelle già in vigore daremo una ulteriore comunicazione.

Ricordiamo a tutti che il mancato rispetto delle disposizioni governative, a cui fanno riferimento quelle dei Vescovi, è punito ai sensi dell’art. 650 del codice penale.

Poiché alcuni presbiteri hanno fatto richiesta, vengo a suggerire che le intenzioni delle S. Messe che non sono state applicate, possono essere consegnate alla tesoreria della Curia Vescovile.
Il Vicario Generale  provvederà ad affidare queste intenzioni ai sacerdoti in missione, in seminario, o ad altri confratelli che mancano di intenzioni giornaliere.

Mentre continuiamo ad affidare al Signore il cammino delle nostre comunità, ravvivando la fede e invitando i fedeli a vivere momenti di preghiera in famiglia, saluto fraternamente

don Roberto Campostrini
Vicario Generale

IL VICARIATO DEL LAGO BRESCIANO deve attenersi per le disposizioni di ordine civile e anche per quanto riguarda quelle canonico-liturgiche a quanto indicato dal Vicario Foraneo mons. Osvaldo Checchini, dal momento che è nella Regione  Lombardia, che può dare indicazioni diverse o richiedere altre attenzioni.